Il cerimoniale di corte prevedeva che ad ogni membro della famiglia fosse assegnato un proprio appartamento, in una delle numerose ali del palazzo. Mentre la maggior parte delle stanze ospita oggi vari musei, oltre a enti, ministeri e soprattutto alla cancelleria della presidenza della Repubblica, nell'Ala della cancelleria imperiale e nell’Amalienburg si possono oggi visitare gli ex appartamenti di Francesco Giuseppe ed Elisabetta.
Gli arredi e le decorazioni risalgono per lo più alla seconda metà dell’Ottocento, le stufe di ceramica appartengono quasi tutte alla dotazione originale settecentesca e in origine venivano alimentate a legna. Per evitare di sporcare le camere, le stufe venivano riscaldate esclusivamente dall’esterno, attraverso appositi corridoi dietro alle stanze, dal personale addetto alle stufe di corte imperial-regie. A partire dal 1824, per riscaldare le stufe vennero infine installate condutture di aria calda. I lampadari di cristallo boemo al piombo provengono dalle manifatture Lobmeyr, e sino alla fine dell’Ottocento erano muniti di candele. Nel 1891 gli appartamenti imperiali vennero infine elettrificati.
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- Appartamenti imperiali
- Lo Scalone imperiale
- La Sala delle guardie del corpo
- L’Anticamera della Stanza delle udienze
- La Sala delle udienze
- La Sala delle conferenze
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- La Camera da letto
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- Il Piccolo salone
- La Camera da letto e salotto
- La Sala da toeletta e palestra di Elisabetta
- Toilette e Stanza da bagno
- Le Stanze Bergl
- Il Grande salotto di Elisabetta
- Il Piccolo salotto di Elisabetta
- La Grande anticamera
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- La storia della costruzione